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Immagine del redattoreAnna

Penghu: un'isola tutta da scoprire Parte 2: le spiagge e Magong City

Aggiornamento: 16 dic 2023


Nella prima parte abbiamo viaggiato alla scoperta del nord dell'isola di Penghu. Oggi partiamo alla scoperta delle spiagge e della cittadina di Magong.

Vi ricordiamo che un mezzo di trasporto ( scooter o macchina ) e' piuttosto necessario per girare l'isola, nonostante le sue dimensioni ridotte, i mezzi di trasporto pubblici non coprono tutte le zone che meritano essere visitate! In sella al nostro scooter ( per prezzi e noleggi vedi la prima parte dell'articolo ) ci dirigiamo verso l'est dell'isola, prima tappa Kubishan Geopark.

Il Kuobishan Geopark include la "montagna" di Kuibi e l'isola di Chi. Quando la mareae' bassa potrete vedere una lingua di terra che collega l'isola di Chi e la terra. Si puo' camminare verso l'Isola quando la marea scende.Tuttavia, bisognera' calcolare con precisione il tempo di bassa marea, perché durante l'alta marea, il mare si solleverà lentamente da dietro l'isola Chi ( non visibile ), e l'acqua di arrivera' velocemente da entrambe i lati l'isola di Chi. Spesso è troppo tardi per andarsene dopo aver visto l'alta marea. Quindi, oltre a calcolare con precisione le ore di alta e bassa marea, è anche molto importante avere guide turistiche professionali che abbiano familiarità con le caratteristiche dell'acqua di mare locale!

Salendo lungo il percorso verso la cima della montagna, potrete ammirare il paesaggio e la centrale ulteriori "mulini" a vento ( centrale eliotermica ).

Perdetevi poi lungo le numerose stradine che percorrono la costa est. Una nota triste; questa zona e' battuta da diverse correnti che portano numerosa spazzatura sulla costa. La costa si riempie velocemente di tutti i rifiuti che vengono dal mare, in particolar modo dalle coste della Cina. Circa il 43% degli 8 milioni di tonnellate di rifiuti scaricati nei mari proviene dalla Cina. Arriviamo alla spiaggia di Aimen, una magnifica distesa di sabbia bianca, che grazie ad alcuni volontari dell'isola è stata salvata dall'imminente rovina; l'erosione stava lentamente divorando la costa. Ora completamente recuperata, la spiaggia è lunga 3 km e viene usata regolarmente come luogo per gli sport acquatici del gruppo di tour (banana boat, jet ski), barbecue e nuoto. L'atmosfera di festa che si trova all'estremità turistica della spiaggia, tuttavia, svanisce rapidamente mentre si cammina verso il parco più tranquillo di Lin-t'ou. Il parco di Lin-t'ou ha anche una caffetteria situata vicino alla spiaggia che è un bel posto per bere o mangiare qualcosa.

Shanshui beach offre invece una spiaggia piu' piccola ma ugualmente graziosa, particolarmente nota ai surfisti.

Proseguiamo per Shili beach, un'altra magnifica distesa di spiaggia bianca, con alle spalle un villaggio che si sta sviluppando turisticamente visto il numero crescente di hotel e B&B che sorgono a ridosso della spiaggia. La spiaggia è conosciuta come un posto molto sicuro dove nuotare dato che è molto poco profondo con poche rocce. C'è un ristorante che serve bevande e piatti pronti dietro la spiaggia con una bella terrazza al primo piano per godere della vista.

Numerose sono le altre spiagge dissemitate lungo la costa e vale la pena esplorarle. Ultima tappa prima di rientrare in citta' e' Shetoushan e la sua fortezza nell'estrema punta della costa sud-ovest. Gli olandesi - durante l'invasione di Penghu - costruirono questa fortezza nel 1622 ma vi e' anche un monumento in memoria del popolo francese e dei suoi morti in battaglia. Carina la vista sulla citta' di Magong e la piccola spiaggia di ciottoli neri.

E' ora di rientrare verso Magong. Nonostante le distanze siano corte e' gia' sera e il fresco comincia a farsi sentire sullo scooter. Se visitate Penghu durante la stagione piu' fredda vi consigliamo di avere sempre qualcosa per coprirvi; la temperatura scende parecchio di sera e il vento puo' arrivare all'improvviso!

Magong. La cittadina di Magong e' stata una piacevole sorpresa! Onestamente a prima vista non ci ha fatto una bella impressione ma e' bastato prendere il tempo per girare nelle zone intorno al porto per scoprire delle aree antiche che piano piano vengono rimesse in vita!

Una di queste e' la zona intorno al Matzu Temple con piccole stradine e qualche negozietto di souvenir, questa zona si sta riemiendo di coffe shop molto graziosi.

Un consiglio per un pranzo veloce e' il Fish Market, un posticino molto grazioso e colorato, dove Lia, la proprietaria ci accoglie con estrema gentilezza e chiacchiera con noi in inglese perfetto, raccontandoci un pochino meglio la storia di Penghu e le sue tradizioni e feste popolari. Lo sapevate ad esempio che il Penghu International Firework Festival dura due mesi ( da aprile a giugno ) e vengono fatti spettacoli pirotecnici due o tre volte a settimana?

Un'altra zona che si sta sviluppando e' il villaggio di Duxingshi nel sud-ovest dell'isola di Magong è anche conosciuto come Jin-Gui-Tou e copre un'area di 1.8672 ettari. Il gruppo di edifici era un dormitorio per gli ufficiali del quartier generale di Penghu e il battaglione di artiglieria pesante di Magong sotto il dominio coloniale giapponese. Il governo nazionalista rilevò Penghu dopo la seconda guerra mondiale e trasferì gli ufficiali della sede di Penghu al villaggio, che fu ribattezzato "Villaggio di Duxingshi". È la prima comunità di militari dipendenti nella storia di Taiwan ed è ricca di paesaggi culturali e geografici. Per mantenere intatto il villaggio e assicurare l'eredità culturale di questo unico villaggio, il 21 novembre 2007, il governo della contea di Penghu ha designato le case del villaggio come edifici storici. L'obiettivo è quello di preservare e rivitalizzare la cultura Chuan Tsun sulla base di una corretta pianificazione urbana e culturale e di raggiungere un equilibrio tra la protezione degli edifici storici e il continuo sviluppo della città. Il governo della contea di Penghu promuove piani di ristrutturazione a lungo termine e ben ponderati e cerca di gestire la cultura e gli edifici storici in modo sostenibile con l'obiettivo di sviluppare il parco culturale in modi più diversi e di creare una situazione vantaggiosa per preservare i beni culturali e sviluppo locale. Sono gli unici dormitori giapponesi rimasti a Penghu e sono ben conservati. Oltre agli edifici, ci sono un sacco di beni culturali in una zona di 1 km intorno al villaggio.

Ancora un piccolo suggerimento, il Penghu National Scenic Park, un enorme parco all'interno del quale potrete trovare una riproduzione della famosa trappola per i pesci a forma di cuore all'interno di un laghetto artificiale circondato da prati con distese di fiori! Se come noi non avrete il tempo o la possibilita' di andare a vedere l'originale allora concedetevi una passeggiata in questo rilassante e colorato parco!

Penghu vale la pena di essere visitata non solo per le sue spiagge... e' ricca di storia e di magnifici paesaggi, perdetevi nelle strade e stradine e nella gentilezza degli abitanti, non ne resterete delusi!

Shili beach & Shanshui beach

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