Le isole Matsu prendono il nome dalla "Dea Matsu" che qui - secondo la leggenda - trovò la sua morte. Si tratta di un arcipelago di 19 isole e isolette nello Stretto di Taiwan, il punto più a Nord controllato dalla Repubblica di Cina (Taiwan); si trovano a ben 170 chilometri dalla costa Nord-Ovest dell'isola di Formosa ma a soli 9 chilometri al largo della provincia del Fujian nella Cina continentale.
Proprio a causa della loro posizione sono considerate come una spina nel fianco nella Cina Popolare amministrata da Taipei, tanto che nei trattati di difesa stipulati con USA e Giappone, non sempre queste isole sono rientrate nel programma di protezione in caso di aggressione da parte di Pechino. Qui le divisioni tra Taiwan e Cina si fanno sentire, il governo di Taipei e quello di Pechino dichiarano, amministrano e suddividono questa provincia secondo una visione diversa, ogniuna rivendicandone la totale sovranità, ma senza divulgarci troppo possiamo dire che l'arcipelago è comunque amministrato (quasi) totalmente da Taiwan.
Queste isole sono state per anni sotto un'amministrazione militare e hanno dovuto sopportare le tensioni nello Stretto tra Cina e Taiwan; essendo un importate avamposto Matsu in passato era chiusa ai visitatori, il 90 per cento dei suoi abitanti infatti, era costituito da soldati. Quandole isole tornarono sotto l'amministrazione civile - nel 1992 - il numero del personale delle forze armate è sceso da 50.000 a poche migliaia di unità.
Dal momento che l'economia locale ha fatto sempre affidamento sulla grande presenza militare, la vita è diventata più difficile per i residenti permanenti quando i soldati se ne sono andati, tuttavia, dal momento che l'arcipelago a lungo isolato era praticamente intatto - preservando le sue bellezze storiche e paesaggistiche - si sono prospettate ampie possibilità per lo sviluppo nel settore turistico. Nel 1994 sono state aperte al pubblico per la prima volta e, portando una nuova fonte di guadagno per i residenti. L'arcipelago si è rivelato capace di offrire ai turisti un ambiente naturale ben conservato oltre che a luoghi con affascinanti caratteristiche architettoniche e culturali.
L'arcipelago è composto da due isole grandi principali, Nangan e Beigan.
Nangan è il capoluogo delle Matsu ed è famosa per il suo suggestivo tunnel di granito e per il "Forte di Ferro" ( "Iron Fort"), posto su una piccola scogliera, fu costruito per difendere l'isola; munito di spazi per mitragliatrici multiple e di rudimentali strutture per l'alloggio è aperto oggi al pubblico. La maggior parte delle attrezzature sono state rimosse ma il sito offre comunque una testimonianza di come vivevano i soldati all'epoca. E' attraversata da due strade principali, ciascuna delle quali conduce a siti diversi, ma essendo collegate e per via delle ridotte dimensioni dell'isola non ci vuole molto per visitarle entrambe.
Anche Beigan possiede un grande tunnel di granito che come quello di Nangan, fu costruito durante gli anni 60 per scopi militari. I tunnel erano una notevole opera ingegneristica per l'epoca e richiesero lo sforzo di migliaia di uomini. In particolare, il tunnel di Nangan è lungo 700 m, largo 10 e alto 16, fu completato in 820 giorni con picconi, vanghe ed esplosivi; i lavori costarono anche la vita ad un plotone di soldati. Considerata zona militare, la galleria fu aperta solo nel 1990.
La sua struttura e imponenza sono ancora oggi di grande effetto e rappresentano una delle principali attrattive delle isole Matsu.
Il villaggio di Chin Be si trova a Beigan ed e' rinomato per la sua caratteristica architettura e la storia, molti degli edifici risaligono al periodo tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Il villaggio, un tempo occupato da oltre cento famiglie, fu in seguito abbandonato dai pescatori, scoraggiati dalle dure condizioni di vita. Infatti, nel secondo dopoguerra, gli abitanti si erano ridotti a meno di venti famiglie. Fortunatamente, nel 1960 il governo locale restaurò il villaggio, che e' oggi una vera e propria attrazione turistica. Altri siti famosi comprendono la distilleria del Tunnel 88, il tempio di Matsu, il porto marittimo di Fu-Au.
Dal 1990, la contea controlla il Santuario degli uccelli delle Isole Matsu (馬祖列島燕鷗保護區), che si estende attraverso otto isole e isolette nei Comuni di Nangan, Beigan e Tongyin. Contiene 30 specie, per la maggior parte gabbiani e sternidi. Nel 2000, quattro coppie di sterne di Bernstein, una specie gravemente minacciata e che precedentemente si pensava fosse addirittura estinta, furono scoperte a nidificare sulle isole.
Date le ridotte dimensioni dell'isola, lo scooter è il mezzo migliore per muoversi, anche in quelle più grandi come Nangan e Beigan, che hanno comunque entrambe un regolare e conveniente servizio di autobus e taxi. Sia Nangan che Beigan dispongono di aeroporti (il principale è a Nangan), ma per gli spostamenti tra le varie isole il mezzo più usato sono le barche.
Ora Matsu ha iniziato ad attrarre turisti grazie alla sua storia militare, i soldati che hanno svolto il servizio di leva sono spesso ansiosi di scoprire cosa è cambiato da quandole sono andati via, mentre i visitatori sono attratti dalla possibilità di scoprire come si viveva quando era un avamposto militare.
Per aiutare a preservare il patrimonio unico delle isole e sviluppare il settore del turismo, il governo ha designato le isole come parco nazionale nel 1999. Da allora il numero annuale di turisti è aumentato da 40.000 a oltre 100.000. Il turismo ha contribuito a colmare le lacune nell'economia locale lasciato dalla partenza delle forze militari. Tuttavia, con una capacità di trasporto giornaliera di appena 1.100 turisti, Matsu deve ancora superare una serie di sfide logistiche per poter il meglio rispettando l'ambiente.
Una delle caratteristiche principali e' l'incredibile spettacolo conosciuto come- Blue Tears ( lacrime blu). Come dalla scena tratta dal film "La Vita di Pi" l'oceano si trasforma in un mare di stelle! L'effetto e' dovuto ad un'alga chiamata "dinoflagellata", che produce una luce incandescente quando le acque sono mosse. Si possono effettivamente trovare nella maggior parte degli oceani del mondo, specialmente nelle zone poco inquinate, ma sono generalmente troppo piccole e deboli per essere viste, ma qui lo spettacolo vi lascerà a bocca aperta!!
L'arcipelago di Matsu è raggiungibile via mare dal porto di Keelung, l'attraversata vista la notevole distanza da Taiwan è lunga, ci sono voli da Taipei e Taichung.
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