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Taipei-National Palace Museum

Aggiornamento: 15 dic 2023


Taiwan può oggi pavoneggiare e lodare il più improbabile e introvabile assortimento di storia cinese: il National Palace Museum è un museo situato a Taipei in zona Shilin. Qui sono conservate opere e tesori appartenuti all’ultimo imperatore cinese Pu Yi. Questi manufatti, unici al mondo, rappresentano la più grande raccolta dei valori della ex “famiglia imperiale”. La collezione raccoglie oggetti risalenti a 8000 e più anni di storia del” Celeste Impero” dal neolitico fino alla Dinastia Qing. Il museo vanta una collezione composta di 700.000 oggetti di alta qualità ed inestimabile valore appartenuti alle varie Dinastie Cinesi.

Il National Palace Museum rappresenta il più grande patrimonio storico cinese esistente. Ora, vi starete chiedendo, come mai sono a Taipei e non a Pechino? Vi racconto un po’ di storia… sperando di non annoiarvi!

L’unicità di questi oggetti è dovuta ad una vicenda incredibile; tutti questi tesori sono sempre appartenuti alle famiglie reali, conservati e considerati intoccabili nei millenni, gran parte della collezione si trovava ovviamente nel Palazzo Imperiale di Pechino o “Città Proibita”, sede da 500 anni delle dinastie Ming e Qing , ma con la nascita della Repubblica di Cina e l’espulsione dell’ultimo imperatore nel 1925 la Città Proibita assieme a tutti questi averi è divenuta proprietà dello stato e trasformata in museo . Questi tesori vennero evacuati da Pechino per sfuggire all’invasione Giapponese (quando a governare l’intera Cina era il Generalissimo Chiang Kai Shek ). I preziosi oggetti, scampati ai soldati del Sol Levante, sono stati successivamente nascosti dal generalissimo per eluderli dal disfacimento della Cina durante la guerra civile. Qui arriva la risposta, per un fortuito caso, per errore furono portati da Chiang Kai Shek in gran segreto a Taiwan nella città di Taichung appena dopo la resa del Giappone. Intanto il territorio sotto il controllo della Repubblica di Cina si ridusse all’isola di Taiwan, mentre la Cina continentale passò sotto il controllo della neonata Repubblica Popolare Cinese. Si decise così di costruire il National Palace Meseum a Taipei per conservare ed esporre l’assortimento. Ricordiamo che nella Repubblica Popolare Cinese durante il maoismo e’ stata fatta tabula rasa di ogni collegamento con il passato e la sua storia, nell’idea di ripudiare la vecchia Cina e creare un nuovo mondo socialista. Se non fossero stati portati a Taiwan -divenuta intanto roccaforte dei Nazionalisti della Repubblica di Cina- questi tesori sarebbero andati distrutti. Oggi il governo cinese rivendica la proprietà di questi oggetti e ne reclama la restituzione, fortunatamente di recente gli animi si sono calmati, Taiwan a rotazione permette alla Cina di esporre alcune opere.

La struttura del National Palace Museum imita i vecchi padiglioni della Città Proibita; all’esterno si trova un parco con un laghetto di ninfee, ruscelli, ponti e pagode di legno…un tuffo alla vita passata della Terra di Mezzo. All’interno vi troviamo opere di calligrafia cinese, porcellana, bronzi, dipinti, giade. Nonostante le dimensioni della collezione, solo l’1% è esposta mentre il resto è conservato in depositi a temperatura controllata, presentata a rotazione, quindi ad ogni visita troverete manufatti diversi. Alcune opere, le più famose, sono sempre visitabili. Tra le piu’ celebri:

La Zong Zhou Zhong (Campana di Zhou) tra le collezioni di bronzi; questa campana risale alla tarda dinastia Zhou occidentale 1046-771 aC .

Il cavolo di giada, si tratta di un pezzo di giadeite scavata nella forma di una testa di cavolo, con una grande e una piccola cavalletta mimetizzata tra le foglie. Le arruffate foglie di vario colore naturale della giada ricreano le variazioni di colore di un vero e proprio cavolo.

La pietra a forma di carne è un pezzo di diaspro, una forma di agata, i cui strati sono abilmente disposti per creare una somiglianza con un pezzo di carne di maiale cotto in salsa di soia. Il particolare colore delle superficie rende gli strati simili alla pelle, carne magra e grassa, incredibilmente realistico è spesso esibita assieme al cavolo di giada.

Le ceramiche Ru Warescommissionate direttamente dalle varie Dinastie Song 962-127.

Varie porcellane delle fornaci ufficiali dalle Dinastie Ming e Qing .

Troviamo esposte sculture in bambù, legno, avorio, corno di rinoceronte e noccioli di frutta, opere con oltre 1000 anni di storia della pittura cinese comprendente una vasta gamma di generi: paesaggi, fiori e uccelli, dipinti raffiguranti scene di vita all’epoca Qing e altri dalla dinastia Tang. Tra i più famosi dipinti della collezione c’è quello che ritrae la scena del Palazzo di Zhang Zeduan sul lungo fiume durante il Festival di Qingming nel periodo Qing, altre tele con raffigurazioni di montagne etc. Il museo ha una vasta collezione di opere di calligrafia dalle mani di grandi calligrafi, studiosi e cortigiani importanti della storia.

Ho ammirato indumenti bellissimi appartenuti ad imperatori e imperatrici, con tanto di collane,corone, anelli e ditali pregiati.

Un consiglio, in qualsiasi stagione verrete in visita portate con voi un felpa, anche in estate, la temperatura ed umidità è costantemente tenuta bassa per conservare le opere, dopo alcuni minuti inizierete a sentire freddo, quindi non indossate solo T-shirt.

Vi auguro una buona visita.

Per informazioni : http://www.npm.gov.tw/en/

Foto da Google immagini

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